Le nostre attività quotidiane, sociali e individuali, si svolgono tra una moltitudine di luoghi differenti; questi stessi luoghi, spesso in modo inconsapevole, condizionano il nostro modo di essere e i nostri comportamenti.
Un luogo si costruisce intorno ad uno spazio in cui un individuo mantiene la sua identità individuale, ma allo stesso tempo ne acquisisce una collettiva, senza condurre lo stesso all’omologazione e alla depersonalizzazione.
Questa nuova individualità generata in uno spazio condiviso permette la relazione con gli altri.
I diversi luoghi nei quali si sviluppano i progetti di Renken – Malika (Dakar, Senegal); Diannah e Abene (Kafountine, Senegal); Barriera di Milano – (Torino, Italia) – assumono un ruolo centrale per la nostra associazione e per le persone che ci girano intorno, proprio per questo vorremmo presentarveli.
Il nostro cuore associativo batte sempre a Malika, dove Renken Onlus e Renken Senegal sono nate nel 2006 e quindi iniziamo da qui!
Il comune costiero di Malika si trova sotto la giurisdizione di Pikine, nella periferia di Dakar. Malika era un tempo un piccolo villaggio a sé stante, non lontano dal mare, per lo più costituto da quartieri popolari sorti intorno al lago, al mercato, alla moschea e da case familiari con una corte interna condivisa da più nuclei allargati.
Oggi Malika rappresenta una banlieue in continua crescita edilizia e demografica, che conta attualmente circa 60 mila abitanti.
Ospita la storica discarica della regione di Dakar, la più grande dell’Africa Occidentale, la cui popolazione, spesso immigrata, è costituita in maggioranza da persone con risorse limitate e nessun titolo di studio.
Il Comune di Malika sta vivendo profonde trasformazioni socioeconomiche legate alla continua espansione della città di Dakar, al passaggio dell’autostrada Dakar-Saint Louis e all’incremento del costo della vita (degli immobili e dei terreni in particolare).
In questa trasformazione, le fasce più deboli della popolazione stanno subendo un impoverimento, non riuscendo più a sostenere i prezzi degli affitti e guardando ridursi progressivamente la coesione sociale e la condivisione di risorse tra le famiglie. Le condizioni di vita nel Comune sono considerate insoddisfacenti dalla popolazione e non rispondono alle necessità di base delle persone: alimentazione, abitazioni sicure e salubri, abbigliamento, cure sanitarie, educazione (Marie di Malika, 2022).
Malika, con i suoi 24 quartieri, dispone di solo quattro scuole elementari pubbliche e di un college, questi istituti non sono numericamente in grado di rispondere ai bisogni educativi della popolazione del Comune: la scolarizzazione è debole e in generale l’offerta formativa e educativa per i giovani è insufficiente.
Per questo concentriamo a Malika il nostro lavoro per un diritto all’educazione di qualità per tutte e tutti.
Noi di Renken riteniamo sia fondamentale sostenere il Comune di Malika in questa fase per contrastare l’insicurezza, ridurre le ineguaglianze e promuovere inclusione a partire dalle donne, motori di sviluppo e attrici del cambiamento.
Se vuoi lavorare insieme a noi per garantire un reale diritto allo studio ai giovani di Malika, sostieni anche tu le nostre borse di studio oppure vieni a scoprire Malika con uno dei nostri viaggi di conoscenza.
Per maggiori info contattaci a info@renken.it
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