“Tell me your story about education” è un progetto di ricerca artistica realizzato nell’estate del 2014 nella periferia di Dakar, Malika.
A realizzarlo è stata Michela Valsania, volontaria Renken dalla nascita dell’Associazione, che ha trascorso tre settimane sul territorio senegalese alla ricerca delle più appropriate forme di creatività capaci di facilitare la comunicazione di un esperienza di vita tra paesi con diverse lingue e culture.
Attraverso l’osservazione di varie forme artistiche africane, tradizionali o più contemporanee, Michela e i partecipanti hanno esplorato le potenzialità di diverse tecniche artistiche. Tematica principale del progetto: l’educazione scolastica. Michela ha collaborato con 3 persone sul territorio di Malika coinvolte in percorsi formati realizzando la storia visiva del loro percorso di studi. Sostituendo le immagini alle parole, lo strumento creativo ha prodotto storie leggibili da un publico con diversi livelli di scolarizzazione e lingue, riducendo il rischio di un errata traduzione. Il progetto ha voluto essere un’opportunità per dare voce a persone con minor visibilità e creare reale informazione.
L’autrice. Michela Valsania è laureata all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino dove ha conseguito una formazione sculturea e un background in arte contemporanea. Dopo aver lavorato nel dipartimento educazione della Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM), conducendo percorsi creativi per i più piccoli, ha deciso di spostarsi a Londra per esplorare differenti modalità di coinvolgimento del pubblico nel panorama creativo. Questo è il suo sito personale
Al momento sta completando un Master focalizzato in collaborazione artistiche, arte partecipativa, di cui il progetto “Tell me your story about education” fa parte. Collabora con diverse organizzazioni artistiche (CamdenArts Centre, Serpentine Gallery, Gasworks, ActionSpace) dove conduce laboratori creativi per famiglie e bambini e supporta lo sviluppo della produzione creative di artisti con disabilità o persone con minor opportunità.
