Chi ci segue da tempo, ma anche chi ci ha conosciuto negli ultimi mesi, è rimasto giustamente sorpreso per non avere più ricevuto comunicazioni a proposito dei viaggi di turismo responsabile che periodicamente organizziamo in Senegal. Per spiegarvi le ragioni che ci stanno portando a sospendere le partenze, abbiamo voluto aspettare il rientro a Torino dei nostri volontari dopo l’ultimo viaggio ricognitivo per informarvi nel modo più preciso possibile su quanto sta accadendo a Malika, il villaggio nella periferia di Dakar dove sono concentrate le nostre attività e, in particolare, intorno a Casa Renken, la nostra storica base di accoglienza dei viaggiatori.
A causa della costruzione di un’autostrada che, una volta completata, dovrebbe collegare Dakar a Saint Louis percorrendo tutta la costa nord del Senegal, Casa Renken sarà con molta probabilità abbattuta nei prossimi mesi. Una sorte già toccata ad alcune costruzioni limitrofe, alla pineta che si estendeva alla destra del nostro edificio, e alle case che si trovavano dietro alla nostra come potete vedere da queste foto. L’area dove sorge la Casa si trova, infatti, proprio lungo la tratta prevista dal progetto di costruzione ed è, ormai da alcune settimane, circondata dal cantiere di questa grande infrastruttura.
Allo stato attuale, l’edificio che ospita normalmente i viaggi di turismo è una delle poche costruzioni ancora in piedi trovandosi esattamente al margine della strada che passerà accanto: i responsabili del progetto stanno decidendo se sia necessario abbatterla o se non rappresenta un ostacolo al proseguimento dei lavori. Stando però alle ultime informazioni, comunque poco chiare ed estremamente difficili da reperire, la Casa verrà demolita ma non siamo in grado di sapere quando avverrà né quantificare il valore che le verrà riconosciuto. Al momento non siamo ancora stati ufficialmente contattati dalle autorità locali per eventuali risarcimenti.
Come potete immaginare, questa situazione non ci ha consentito di attivare il viaggio invernale e, allo stato attuale, non ci permette di prevedere cosa possa succedere da oggi fino ad aprile, mese nel quale normalmente parte la programmazione del viaggio estivo. Ma, cari amici, interessati, viaggiatori, curiosi, non temete: qualsiasi sia la sorte della Casa, Renken proseguirà le sue attività a Malika e non fermerà il suo progetto di Turismo Responsabile che, in questi anni, ci ha enormemente gratificato dando la possibilità di ampliare la nostra rete di volontari ma, soprattutto, permettendo di mostrare a tantissime persone come realmente operiamo sul territorio senegalese.
Anche se sarà difficile trovare un altro luogo in grado di suscitare le stesse emozioni che hanno regalato i tramonti sull’oceano, i concerti in terrazza, le chiacchiere sotto le stelle, ci piace pensare che a rendere così speciale la nostra casa di Malika non fosse solo il luogo in cui è sorta ma soprattutto le persone che l’hanno abitata, i viaggiatori che ci sono passati e lo spirito con il quale è stata concepita. La speranza, qualora dovessimo veramente abbandonare Casa Renken, è quindi di ripartire da un posto altrettanto bello, sicuri che non verrà meno il nostro entusiasmo così come non mancherà il supporto delle persone che ci sono state vicine in questi 8 anni.