Da Aprile 2018, Renken è partner del progetto “Le ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (capofila LVIA, partner: Regione Piemonte, Città di Torino, Slowfood, Colibrì, Asbarl, Panafricando).
Il progetto è volto ad attivare il dialogo interculturale e l’inclusione sociale tramite il cibo quale elemento di socialità, punto di contatto tra le persone di varie nazionalità e a evidenziare le molteplici interconnessioni tra cibo, lavoro, cultura e sviluppo, descrivendo il cibo come veicolo di contaminazione e conoscenza.
Il suo obiettivo primario è promuovere presso i giovani e la cittadinanza la comprensione critica della società interculturale e diffondere buone pratiche di dialogo attraverso il “linguaggio del cibo”. Renken realizza le attività del progetto Le ricette del dialogo con le formatrici e cuoche di Ricette d’Africa proponendo workshop di cucina aperti alla cittadinanza e percorsi di educazione alla cittadinanza mondiale nelle scuole Nievo, Calamandrei e Beccari.
Le ricette del dialogo: Obiettivi e attività
Attraverso un partenariato con ampie e diverse competenze, il progetto coinvolge diversi settori della società piemontese agendo per:
- migliorare la comprensione critica della società plurale
- aumentare l’inclusione sociale e lavorativa della popolazione di origine straniera.
Questi due assi d’intervento sono finalizzati a migliorare, la crescita inclusiva del territorio in Piemonte, attraverso il dialogo interculturale e il “linguaggio del cibo”
Attraverso:
1. Un piano di educazione formale e non formale su 7 province piemontesi destinato alle scuole e alle comunità, soprattutto ai giovani (9.370 beneficiari diretti e 45.000 indiretti). Le attività:
- Co-progettazione con 20 scuole di Torino e Cuneo di percorsi educativi “Cibo, Intercultura e Inclusione”
- 40 cicli di laboratori di educazione alla cittadinanza globale e gastronomici nelle classi
- 20 eventi pubblici realizzati a Torino e Cuneo dagli studenti per promuovere l’intercultura e l’inclusione attraverso il cibo
- Formazione residenziale “Cibo, Intercultura e Inclusione” nell’ambito di “Terra Madre” a Torino, per 15 gruppi giovanili di 7 province piemontesi
- 15 eventi organizzati dai gruppi giovanili nelle 7 provincie, per attivare l’incontro attraverso il cibo
- 15 Biblioteche Viventi nelle 7 province piemontesi
- 6 cicli di laboratori culinari aperti alla cittadinanza che valorizzano l’integrazione delle culture gastronomiche a Torino
2. Un percorso per i migranti per promuovere la partecipazione sociale e inclusione lavorativa attraverso la formazione (60 migranti e 10 associazioni), l’avvio di idee imprenditoriali che si basano su “Cibo e Intercultura” (10 migranti), l’accompagnamento all’inserimento lavorativo.
- 4 percorsi formativi per 60 migranti e accompagnamento all’apertura di almeno 10 “Ristoranti a casa” nelle 7 province coinvolte, gestiti da migranti che aprono le porte delle proprie case per far conoscere la propria cultura attraverso la cucina
- 1 Fondo premiante le 10 migliori idee imprenditoriali da parte di migranti in ambito “Cibo e Intercultura”
- Accompagnamento all’inserimento lavorativo e incontro tra migranti e imprese
- 10 eventi gastronomici da parte di 10 associazioni di migranti per favorire l’incontro e lo scambio con la cittadinanza
3. L’attivazione di Tavoli e bandi istituzionali e la partecipazione ad eventi di rilievo sul territorio:
- Capitalizzazione del progetto al Tavolo istituzionale promosso dalla Città di Torino “Cibo, Intercultura e Integrazione”, nato dall’esperienza “Microaction for Food”
- 1 Bando di idee per la selezione di Microaction sul tema “Cibo, Inclusione e Intercultura” con 5 premi destinati alle migliori esperienze sul territorio della Città metropolitana
- Organizzazione di uno Spazio migranti all’interno di Terra Madre 2018, Migranti Film Festival di Pollenzo, Festival Internazionale della Cucina Mediterranea di Torino
- 7 incontri presso le Tavole Accademiche dell’UNISG di Pollenzo
Per informazioni contattare la community “Le Ricette del Dialogo”