Settembre, si riparte!
La nostra associazione ha deciso di ripartire con entusiasmo ed energia, collaborando con enti e associazioni nella realizzazione di svariati progetti e laboratori legati al tema della migrazione, del cibo come scambio culturale, del territorio e dei diritti delle donne.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre l’Università di Torino, in collaborazione con UNITA- Universitas Montium (progetto basato sulla collaborazione delle Università degli Studi di Torino con diversi atenei europei) ha organizzato una summer school internazionale sul tema dell’immigrazione. Per questo evento, che ha portato a Torino studenti e docenti da varie nazioni europee, l’Università ha chiesto la partecipazione della nostra associazione per la preparazione di diversi catering durante le giornate della formazione.
Le nostre cuoche di Ricette d’Africa (https://www.ricettedafrica.com/) si sono sbizzarrite nella creazione di colazioni, pranzi e merende e hanno investito tutta la loro fantasia e la loro esperienza culinaria per progettare piatti per tutti, che raccontassero un po’ di noi e di quelli che sono gli obiettivi del nostro progetto.
Dal 20 al 24 settembre si è tenuta invece la quinta edizione del Festival delle migrazioni, organizzato con il supporto di Associazione Almateatro, A.M.A. factory e Tendaca bellarte, festival nato per riflettere sui processi migratori con un punto di vista differente. Come Renken abbiamo partecipato all’evento organizzando sabato 23 settembre un incredibile workshop con la collaborazione di Anas Mghar, ricercatore di cooperazione internazionale, patrimonio mondiale e pratiche artistiche e interculturali.
Anas ha da sempre messo a disposizione la sua passione per la diversità culturale, collaborando con noi nella realizzazione di diversi laboratori. Per questo momento di grande valore, abbiamo pensato ad un laboratorio di serigrafia sociale, come spazio educativo prezioso per bambini e adolescenti. I temi trattati, legati all’interculturalità, all’identità personale e collettiva, all’incontro tra culture diverse e alla costruzione di un futuro basato sulla comprensione reciproca, sono stati discussi e argomentati mediante un incontro precedente presso la sede dell’associazione di animazione interculturale di Asai. A quest’incontro, hanno preso parte – oltre ai ragazzi dell’associazione – anche i Ragazzi di Muretto (un progetto di Magazzino sul Po), e tutti, dopo essersi confrontati sui temi della migrazione, hanno elaborato un glossario, che è stato poi oggetto della stampa. Obiettivo del workshop era quello di favorire l’espressione artistica dei giovani attraverso la serigrafia, promuovendo crescita personale e diversità culturale.
Martedì 26 settembre è partita poi la seconda edizione del festival Cibo (e) Futuro; a cura del progetto Im.Patto Torino (progetta insieme a numerosi partner azioni di sensibilizzazione e promozione sui temi del cibo, della salute, del benessere e della sostenibilità.) Per l’occasione Nova Coop, i partner di Im.patto Torino, l’ASL Torino e il Politecnico di Torino hanno organizzato un programma di eventi, alcuni dei quali ci hanno visto come protagonisti, tra i quali: Luoghi di Impatto, un itinerario attraverso le realtà associative che collaborano con il progetto nel quartiere torinese di Barriera di Milano, tra la storia dell’architettura e il presente dell’impegno sociale e ambientale sul territorio; e i LABORATORI di CUCINA con i ragazzi di ASAI (associazione di animazione interculturale) uno spazio di incontro all’interno del quale i ragazzi mediante la realizzazione di squisiti piatti di alcune tradizioni culinarie africane, accompagnati dalle cuoche di Ricette D’Africa, hanno approfondito il tema dello spreco alimentare. Dai loro riscontri è chiaro che attività come questa “invoglino a cucinare qualcosa di gustoso anche quando si hanno pochi e poveri ingredienti in frigo, facendo venire voglia di cucinare anche a chi non è appassionato di cucina”, come ci ha raccontato Aymen al termine del laboratorio.
LA POSTURA DEL CONSENSO – DONNE | CULTURA | LIBERTÀ – 2° EDIZIONE
Presso il Cap10100, corso Moncalieri, 18, nelle giornate del 29, 30 settembre e 1 ottobre si è svolta poi la seconda edizione del festival femminista La postura del consenso. Il titolo “La postura del consenso” intende evocare un attitudine, un modo di essere in relazione all’esterno, una risposta ragionata e libera contro le violenze, tanto fisiche quanto psicologiche, perpetuate nella società nei confronti delle donne. La nostra associazione ha partecipato all’evento mediante un laboratorio di cucina. Domenica 1 ottobre, le nostre cuoche tramite la preparazione di deliziosi biscotti della tradizione marocchina, hanno raccontato ai partecipanti la storia del nostro progetto e gli obiettivi per i quali ogni giorno lavoriamo a stretto contatto con le donne, per la propria autodeterminazione.
