CREATIVAFRICA 2019
creativAfrica sceglie la Nigeria come paese ospite 2019, una nazione dalla sterminata cultura letteraria, artistica e fotografica caratterizzata da una ricca tradizione cinematografica e un acceso dibattito intellettuale e accademico.
All’interno del festival si sono svolti incontri letterari e artistici, alcune proiezioni cinematografiche, concerti, workshop, installazioni, percorsi educativi e conferenze per dare spazio alle eccellenze della cultura nigeriana e creare possibilità di incontro tra i cittadini, le associazioni, gli ospiti internazionali, le organizzazioni.
Tantissimi gli appuntamenti che si sono succeduti nei vari palchi di creativAfrica, spaziando dal mondo della letteratura ai workshop di cucina nigeriana; dalla mostra fotografica di opere provenienti dal Festival Lagos Photo, al cinema, con una selezione di alcuni film della ricca tradizione di Nollywood; e dalla musica, con un grande concerto dedicato all’afrobeat, all’attivismo. Alcune giornate, inoltre, sono state completamente dedicate al dialogo interculturale e all’incontro con le comunità di origine nigeriana del territorio torinese, oltre che alle interessanti realtà artistiche e musicali fiorite dai talenti dei giovani afroitaliani di seconda generazione. Per citare alcuni ospiti, Noo-Saro Wiwa e Igoni Barret, Lola Shoneyin e il cantante Seun Kuti con la mitica orchestra Egypt 80.
Seun Kuti
Seun Kuti, figlio del grande Fela Kuti figura mitica del sound africano, guida la band degli Egypt 80 con creatività musicale, una prorompente energia e testi dal grande impegno politico. “Black Times”, all’epoca il suo ultimo lavoro artistico, contiene forti accuse alla corruzione, allo sfruttamento delle risorse africane, alle ingiustizie, al colonialismo, citando più volte nei testi grandi leader rivoluzionari come Nkruma, Lumumba, Sankara, Nasser.
«È un album per chiunque creda nel cambiamento e il dovere che abbiamo di sollevarci e unirci. Le élites cercano sempre di dividere i lavoratori e i poveri del mondo. La stessa oppressione è sofferta dai lavoratori di Flint, Michigan e da quelli di Lagos o Johannesburg.».
Musicalmente, pur muovendosi nell’ambito dell’afrobeat, Seun ne dà una sua personale interpretazione che si apre alle influenze del jazz contemporaneo e rock, lasciando spazio a un tocco di hip hop. Gli otto brani di “Black Times” costruiscono un eccellente esempio di moderno afrobeat, dal funky nell’irresistibile soul e ai profondi suoni dub. Un gran disco di grande musica africana.
PROGRAMMA
Domenica 9 Giugno
THIS IS NIGERIA
- 19.00 Bla Blah
Aperitivo inaugurale con proiezione videoclip
Lunedì 10 Giugno
Campus Einaudi
- 15:00 Incontro THE PREDICAMENT OF THE DAUGHTERS con Abosede George e Lola Shoneyin
H 18:00 Proiezione KASALA (2018) di Ema Edioso
Martedì 11 Giugno
Campus Einaudi
- 10:00 Proiezione nell’ambito di THE WEDDING PARTY (2016) di Kemi Adetiba
- 13:00 Pranzo nigeriano
- 15:00 Incontro NOT A SINGLE STORY (con le protagoniste della diaspora nigeriana di Torino)
- 17:00 Presentazione Webdoc ‘Lontano dai confini’
Libreria Trebisonda
H 19:30 Incontro con Lola Shoneyin e Igoni Barret
A seguire aperitivo nigeriano
Mercoledì 12 giugno
Libreria Il Ponte sulla Dora
- 17:30 Tavola rotonda con Igoni Barret, Pietro De Andrea, Isabella Ferretti, Rocco Pinto
Rifugio Urbano
H 19:30 Aperitivo nigeriano
H 20:30 TRAVEL TO AFRICA Davide Demichelis intervista Noo Saro Wiwa
A seguire tavola rotonda
Giovedì 13 giugno
Laboratori di Via Baltea
H 17.30 Workshop di cucina nigeriana
H 18.30 Performance artistico musicale
H 19:30 Degustazione e cena nigeriana
Venerdì 14 giugno
Bunker
Dalle 19:00 SEUN KUTI AND EGYPT 80 (Live)
AWESOME TAPES FROM AFRICA (DjSet), CUCOMA COMBO (Live), SPACERENZO (DjSet), ALESSANDRO GAMBO (DjSet)