Ricette interculturali tra Senegal e Italia

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Il progetto ha promosso uno scambio tra giovani italiani e senegalesi riconoscendo la forte interconnessione tra cibo/alimentazione/cultura/sviluppo sostenibile e inclusivo e agendo per promuovere lo sviluppo di competenze di cittadinanza, il dialogo e l’incontro attraverso il linguaggio del cibo. 

I giovani sono stati protagonisti di un percorso tra Italia e Senegal per capire le diversità, favorire l’incontro, il dialogo e la convivialità tra diverse culture a partire dal cibo e dall’alimentazione.

Sono state realizzate due residenze esperienziali in Italia e in Senegal e due eventi aperti al territorio in Italia e in Senegal durante i quali i giovani coinvolti hanno potuto sperimentare le competenze apprese, restituire alla cittadinanza le lessons learnt del progetto intorno a Cibo, Intercultura e Scambio e coinvolgere come peer educator altri giovani. 

Il viaggio in Senegal è stato realizzato dal 16 al 26 Luglio 2022. Hanno partecipato 6 giovani italiani di cui due beneficiari delle gratuità grazie al finanziamento Scambi Giovanili. Il gruppo è stato accompagnato da Lara Canone e Federica Paviolo socie dell’associazione Renken e da Ousman Sow mediatore linguistico e culturale e referente dell’Associazione Renken Senegal. Hanno partecipato alle attività anche sei giovani senegalesi.

L’esperienza si è sviluppata tra Malika (Dakar, Senegal) e Diannah (Ziguenchor, Senegal) presso l’ecovillaggio Nioko Bokk dove i giovani hanno sperimentato laboratori di agroecologia, di cucina e un percorso di animazione con i bambini beneficiari delle borse di studio Renken a Malika.

Il gruppo ha inoltre organizzato un piccolo evento culturale per incontrare la cittadinanza e la comunità locale.

Dal 13 al 30 Settembre sono stati a Torino Ndoumbe Dione e Ousman Sow. Presso la sede di Renken ovvero il circolo Jigeenyi – dedicato alle culture e cucine africane e all’empowerment femminile – hanno incontrato i giovani italiani dello scambio di Luglio e hanno sperimentato la co-proettazione di laboratori, eventi e momenti conviviali aperti alla cittadinanza. La formatrice Amy Sarr ha coordinato lo scambio.

Una serie di eventi interculturali hanno amplificato i messaggi protagonisti dello scambio interculturale e coinvolto altri 60 giovani italiani e 60 senegalesi. 

La selezione dei giovani beneficiari è stata effettuata attraverso una concertazione con le associazioni coinvolte mantenendo criteri indicati in fase di progettazione e elementi di parità di genere e inclusione.