Il progetto mira a stimolare la presa di coscienza tra i giovani sulla necessità di affrontare la lotta ai cambiamenti climatici con urgenza, evidenziandone, al contempo, la stretta connessione con i fenomeni migratori.
Una presa di coscienza non passiva, ma che si concretizzerà in nuove forme di azione tese a rendere i giovani protagonisti di un cambiamento verso stili di vita più sostenibili, promossi tra pari e con il coinvolgimento
dell’intera cittadinanza.
I cambiamenti climatici sono un fenomeno imparziale, che in maniera diretta e indiretta riguardano tutti gli esseri viventi e che minacciano di stravolgere non solo le nostre abitudini ma soprattutto la nostra capacità
di vivere e coesistere pacificamente, impattando il meno possibile sull’ambiente e sull’ecosistema globale.
Secondo alcuni dati inerenti alle aree d’interesse del presente bando (cambiamenti climatici e migrazioni), si stima che il caldo e la siccità provocheranno un incremento annuale dei decessi nell’ordine delle 90.000
unità, mentre sul lato delle migrazioni l’aumento delle temperature di 5° avrà come conseguenza indiretta l’aumento di circa 660.000 richieste di asilo annuali nell’UE. Sono dati utili a mostrare l’interconnessione
esistente tra cambiamenti climatici e migrazioni e a suggerire, sul fronte delle strategie di adattamento e mitigazione, la necessità di guardare a questi fenomeni con un approccio sistemico.
Le molteplici iniziative di contrasto previste dalla UE hanno come comune denominatore la sensibilizzazione ed il coinvolgimento delle fasce più giovani della società. Saranno infatti le giovani generazioni a dover fare
più di tutte i conti con gli effetti prodotti da questi cambiamenti sistemici. Il progetto intende quindi innescare il coinvolgimento dei giovani tramite la realizzazione di un mini-notiziario sulle tematiche oggetto del bando e
dei fenomeni connessi.
I giovani coinvolti appartengono al nodo torinese del movimento globale Fridays For Future (FFF) e realizzeranno 9 puntate nelle quali si faranno dialogare gli altri nodi della rete globale di FFF e i paesi in cui MAIS e RENKEN sono presenti con progetti di cooperazione. Le puntate realizzate costituiranno un prodotto informativo con cui si intende raggiungere non solo il pubblico generico, ma in particolare le scuole, che saranno coinvolte attraverso iniziative di educazione informale, e i gruppi/le associazioni di giovani del territorio.
Avverrà anche la realizzazione di uno scambio internazionale presso l’ecovillaggio Nioko Bokk (Senegal), in occasione del quale un gruppo di giovani del nodo torinese di FFF avrà l’opportunità di confrontarsi con i giovani del nodo senegalese e verrà realizzata una puntata del notiziario in diretta dal Senegal.
In questa cornice, le attività previste e precedentemente elencate risultano essere coerenti con il primo obiettivo del bando e integrate rispetto agli OSS 12 e 13 dell’Agenda 2030.