Anche quest’anno si è svolta la Marche Internationale Dakar-Thiaytou dedicata allo storico, fisico e antropologo senegalese Cheikh Anta Diop. La marcia, giunta alla sua nona edizione, si è tenuta dall’1 a 5 febbraio 2023 attraverso cinque tappe, passando per numerose scuole e università, sia pubbliche che
private, con lo scopo di sensibilizzare sulla vita e sulle opere di Diop. A tal fine, durante ogni tappa, sono
state organizzate una serie di conferenze e panel sull’autore, seguiti da un’esposizione di documenti e libri nelle giornate del 6 e 7 febbraio.
Il motivo per il quale spesso le opere di Cheikh Anta Diop sono screditate è l’ingiusta accusa, che egli
sostenesse la supremazia nera, frutto di diverse incomprensioni del suo pensiero. Nonostante il suo
importante contributo intellettuale il lavoro di Diop non è, dunque, trattato nelle scuole senegalesi e il suo apporto come sostenitore di uno stato federale panafricano è ancora poco conosciuto alla generazione attuale.
Anche questo fa parte della filosofia dei marcianti, che quest’anno erano più di cinquanta e sono diventati poi una sessantina all’arrivo. Per il prossimo anno, con la decima edizione della marcia, che avverrà in concomitanza con il centenario della nascita di Cheikh Anta Diop, si prevede un’affluenza di persone ben più grande. L’invito è esteso non solo agli africani, ma a tutti coloro che sostengono la filosofia dell’autore.
Secondo le parole di un partecipante:
“Essere attivisti non significa restare fra quattro mura, prendere la propria tastiera e scrivere. Siamo
responsabili di incontrare direttamente la popolazione con le sue problematiche quotidiane”.