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Sfilata Makamom

L’evento avrà inizio alle 19:30 con una sfilata che fonde stile contemporaneo e tradizioni senegalesi.

La boutique Makamom nasce da un progetto di famiglia a colori, proprio come le loro creazioni. “Makamom”, in wolof, significa “mi appartiene”, proprio come il wax del Senegal e il legno d’ulivo del Salento appartengono alle terre d’origine di Modou, Sayenabou, Mame Cheick e Francesca. Dall’incontro tra queste due culture nascono abiti e accessori realizzati interamente a mano, dove il legno e il cotone si fondono in un’armonia di natura, tradizione e un pizzico di eccentricità.

Modou cuce negli spazi di Officine Creative a Torino, mentre Sayenabou e Mame Cheick, sua sorella e suo fratello, lavorano dall’atelier di famiglia in Senegal, a Saint-Louis. Ogni creazione è unica, frutto di un viaggio condiviso tra persone, culture e materiali sostenibili.

Un incontro di identità e armonia: #coloratoèbello, nell’armadio come nella vita.

 

Abou-Samb Band

A seguire, alle 20:30 si terrà un concerto dal vivo. Abou-Samb Band porta sul palco un viaggio sonoro che attraversa continenti, intrecciando le radici dell’Africa con i suoni del mondo. È un’esplosione di energia, ritmo e condivisione: dalle percussioni del Senegal ai battiti della black music globale, ogni brano diventa un canto di unione, libertà e speranza.

Il progetto nasce dalla visione di Abou Samb, frontman, cantante e anima della band. Nato in Senegal e cresciuto nella tradizione dei Griot, Abou apprende fin da bambino l’arte delle percussioni e del racconto musicale. Nel 2014 approda in Italia, dove fonda gli Afrodream e collabora con artisti di fama, tra cui Emma Marrone al Festival di Sanremo. Parallelamente porta avanti un forte impegno sociale con l’associazione Djiammiafrica, che promuove la formazione musicale dei bambini in Senegal attraverso laboratori e concerti.

Attorno a lui si riunisce un ensemble di talenti internazionali, ognuno con una storia e un suono da condividere:

Eddy Gaulein-Stef, bassista originario della Martinica, veterano della world music e delle collaborazioni più prestigiose;

Paolo Tesbia, flautista italo-algerino formatosi al Conservatorio di Torino, e Giulia Napolitano, trombonista e studentessa di conservatorio, formano un duo di fiati versatile e pieno di groove;

Andrea Denanni, chitarrista eclettico dalla forte anima black;

Samba Fall, batterista senegalese che porta sul palco la potenza delle sue radici ritmiche.

Insieme creano un sound unico, dove tradizione e modernità si incontrano in una fusione travolgente. L’Abou-Samb Band è molto più di un gruppo musicale: è un ponte tra culture, un invito al dialogo attraverso la musica. Ogni performance è un viaggio che unisce corpo e anima, ritmo e parola, in un unico grande messaggio di inclusione, fratellanza e libertà.

 

DJ Aniqa & Samba Ndiaye

Infine, dalle 21:30 ospiteremo DJ Aniqa e Samba Ndiaye.

DJ Aniqa fonde le sue radici arabe con la potenza della musica black, creando un suono che è allo stesso tempo femminile, intenso e autentico. I suoi set sono un viaggio attraverso identità e vibrazioni profonde, dove ogni battito diventa linguaggio e connessione.

Durante la sua performance, la musica prende corpo grazie alla danza di Samba Ndiaye, ballerino senegalese capace di attraversare mondi diversi con la sua energia esplosiva. Formatosi in Senegal, Samba porta con sé la forza delle danze tradizionali — dal sabar all’afro-urban — unite a esplorazioni più contemporanee e urbane. In Italia tiene corsi e partecipa a eventi e spettacoli, condividendo uno stile personale fatto di ritmo, passione e libertà di movimento.

Insieme, DJ Aniqa e Samba Ndiaye creeranno un vero e proprio dialogo tra musica e corpo, tra radici e modernità, dove ogni battito si trasforma in danza e ogni passo racconta una storia.